L’avvocato Pierfrancesco Marone ha rilasciato per Italia Oggi un commento in merito a come le procedure del processo telematico hanno fatto migliorare la giustizia.
“A sottolinearlo è Pierfrancesco Marone titolare dello Studio Legale Marone che per fare un esempio, ricorda un episodio personale: «qualche anno fa era mia intenzione depositare telematicamente un atto giudiziario presso il Tribunale di Napoli Nord ma, alla mia richiesta, mi sono sentito rispondere dalla cancelleria che gli uffici non erano ancora dotati di strumenti informatici idonei a ricevere tali tipologie di depostiti («Avvocato, ce lo compra lei il computer?»). Sotto questo aspetto, invece, Milano ha rappresentato senza dubbio un punto di riferimento a livello nazionale. Il suo Tribunale, infatti, ha ricevuto il primo documento informatico nel dicembre del 2006 e, nell’anno 2014, secondo i dati forniti dal referente del distretto della Corte d’Appello, ha registrato il deposito telematico di più di 100.000 provvedimenti da parte dei giudici civili». L’introduzione del processo telematico ha senza dubbio sconvolto il mondo giuridico sia nel modus operandi che nell’impostazione”.